La rubrica della poesia con Monica Matticoli (appuntamento a cadenza mensile all’interno del programma Dark Entries)

“Sebbene le parole siano radicate nel discorso orale, la scrittura le
imprigiona, tirannicamente e per sempre, in un campo visivo”
Walter J. Ong, Oralità e scrittura, Il Mulino, Bologna 1986, p. 31

“Ascoltare era il solo tuo modo di vedere”
Eugenio Montale, da Xenia I, in Satura, Ed. Mondadori, Milano 1971

A partire dal 1° dicembre, Elisabetta Laurini ospita Monica Matticoli in una rubrica dedicata a chi poetando scrive. Con cadenza mensile si parlerà e, soprattutto, si ascolteranno le voci di poeti e poetesse del Novecento, non solo italiano, ponendo l’accento su autori e autrici che abbiano sondato lo spazio dove la poesia risuona con la musica. Le sigle d’inizio e fine rubrica sono composte da Miro Sassolini.

Foto Giulia Delprato

Monica Matticoli

Poetessa e performer, ha pubblicato le raccolte Venti lucenti unghie (Edizioni d’if, insieme a Valentina Tinacci) e L’irripetibile cercare (Oèdipus Edizioni). È autrice dei testi degli album di Miro Sassolini Da qui a domani (Black Fading) e Del mare la distanza (Contempo, Edizioni Materiali Musicali). Ha collaborato come performer agli spettacoli Verso l’inquieto mare notturno: Miro Sassolini canta Dino Campana (regia di Carmine Torchia), Interpretare Zanzotto (regia di Lello Voce e consulenza letteraria di Stefano Dal Bianco), La nebbia sale dalla terra (regia di Paolo Benvegnù e Miro Sassolini).

Vi aspettiamo venerdì 1° dicembre su Radio Elettrica!

Foto Cinzia Fabiani