SE LA MUSICA è ABBASTANZA ALTA

Radio Elettrica sostiene il progetto #HATETRACKERS Beyond Borders e lo fa con una serie di speciali dal titolo Se La Musica È Abbastanza Alta.

Il nuovo format, nato dall’idea di Emanuele Russo, responsabile per le attività educative e di contrasto alla discriminazione di C.I.F.A. ETS ed esperto di diritti umani, si propone di esplorare, attraverso brani musicali, artisti, e momenti storici rilevanti per la storia della musica, il mondo dei diritti umani, con un’attenzione particolare alla non discriminazione, il discorso d’odio, le fake news e l’attivismo.

All’interno di You Are What You Listen to di Maura Cenciarelli, ogni primo giovedì del mese, a partire dal 5 ottobre, alle 10.30 una manciata di canzoni che ruoteranno intorno al tema prevalente.

Giovedì 4 gennaio

Dissing

Una diss track, diss record o diss song (diss – abbr. da disrespect) è una canzone il cui scopo principale è attaccare verbalmente qualcun altro, solitamente un altro artista. I brani diss sono spesso il risultato di una faida esistente e crescente tra le due persone; ad esempio, gli artisti coinvolti possono essere ex membri di un gruppo, o artisti di etichette rivali.

• The Notorious B.I.G. Who shot ya? Canzone che inizia la faida con 2PAC;
• 2PAC: Hit ‘em up, risposta al presunto dissing di Notorious;
• W.A. – Straight outta Compton, (anche il film del 2015), gruppo alla base del gangsta
• Small Axe – The Wailers contro Coxon Dodd e Duke Reid, allora produttori di punta del reggae giamaicano. L’attribuzione della canzone a Bob Marley e i Wailers e la cancellazione di Lee Scratch Perry, insieme ad altre canzoni del periodo, scatenerà la faida tra i due.
• Death on two Legs (Dedicated to…), dei Queen contro la Trident e il proprietario e ex manager Norman Sheffield.
• Sex Pistols, E.M.I.

Nota sul dissing come parte integrante del genere hip hop (vedi anche incipit 8mile) e come “forma d’arte” debba in parte essere inteso. In parte.