The Commitments: Il Lato Soul Di Una Dublino Tutta Da Scoprire

Scritto da il 23 Aprile 2024

Avete presente la canzone Angel of Harlem contenuta nell’album del 1988 Rattle and Hum degli U2? E avete presente i fiati che sono inseriti in quel brano? Forse complice anche quell’Harlem del titolo, ma quegli ottoni ci fanno subito pensare al Soul e all’America. Non tutti sanno però che c’è un posto in Europa dove il Soul è di casa e non ha nulla da invidiare a quello americano. E quel posto è Dublino.

Gli Irlandesi sono i più negri d’Europa, i Dublinesi sono i più negri di Irlanda e noi di periferia siamo i più negri di Dublino…

Il film di oggi è The Commitments. Film del 1991 diretto da Alan Parker (Saranno Famosi, Pink Floyd The Wall) e che ci fa scoprire una Dublino dall’anima Soul probabilmente inedita per i più.

La trama vede come protagonista il giovane Jimmy Rabbitte disoccupato della classe operaia che vive a Dublino. Appassionato di musica, si improvvisa manager del gruppo musicale EEE. A un matrimonio sente per caso la bellissima voce di uno degli invitati: Declan Cuffe, detto Deco che nella vita fa il controllore di autobus.

Da lì, l’illuminazione. Jimmy decide che la band suonerà Soul. Liquidato il cantante degli EEE e sostituito con Deco, il giovane comincia una improbabile audizione per selezionare gli altri musicisti.

Alle audizioni, tra i tanti si presenta un misterioso personaggio: Joey Labbra Fagan, che afferma di aver suonato con alcuni tra i più grandi della musica. È lui che dà il nome The Commitments al gruppo. Successivamente si aggiungono Dean al sassofono; Billy alla batteria, Stephen al pianoforte e tre coriste: Bernie, Nathalie e Imelda.

La band è pronta per esibirsi nei locali di Dublino e noi siamo pronti a seguirla e a parlare di musica.

Cominciamo con Mustang Sally, brano Rhythm and blues scritto ed eseguito da Mack Rice e diventata famosa grazie alla versione di Wilson Pickett inserita nel suo album The Wicked Pickett del 1966. Secondo Tom Shannon, storico musicale, questo brano nasce per scherzo nel 1965. Rice lo scrisse quando il direttore d’orchestra della cantante Della Reese, espresse il desiderio di volersi comprare una nuova Ford Mustang.

Inizialmente il brano doveva chiamarsi Mustang Mama, titolo poi cambiato in Mustang Sally, dietro suggerimento di Aretha Franklin.

A proposito di Aretha Franklin, c’è anche un suo brano in questo film ed è Chain of Fools, canzone scritta intorno al 1953 da Don Convay autore tra l’altro anche per i Rolling Stones (Mercy Mercy), e Wilson Pickett (I’m Gonna Cry).  Convay firmò un contratto con la Atlantic Records, dove la Franklin già militava. Il brano le venne affidato nel 1967 rendendo Chain of Fools il grande successo che è.

Altro titolo tra i tanti da segnalare, è sicuramente I Can’t Stand the Rain di Ann Peebles incisa nel 1973 (che vi consigliamo vivamente di recuperare). Il brano è nato quasi per caso. È stato scritto insieme al marito Don Bryant e al conduttore radiofonico Bernard Miller.

Il trio si stava preparando per andare a uno spettacolo Blues, quando comincia a piovere a dirotto. Ann esclama non sopporto questa pioggia e il marito Don, come colto da una folgorazione le risponde: è davvero un gran bel titolo! I tre si siedono e iniziano a scrivere.

I Can’t Stand the Rain oltre ad essere il brano più popolare di Ann Peebles, gode quasi da subito di molte cover e campionamenti. Tra questi c’è ad esempio la versione dance degli Eruption, registrata nel singolo del 1977 I Can’t Stand the Rain / Be Yourself. Altre cover sono quelle di Lowell George, eseguita nel 1979, i Bad Manners nel 1993 e Terry Manning in una versione live del 2006.  Ma probabilmente la cover più famosa di questo brano è quella incisa da Tina Turner nel 1984 e contenuta nell’album Private Dancer.

The Commitments è sì, un film musicale, ma è anche una cruda fotografia sulla periferia di una grande città che nel film è Dublino, ma potrebbe essere tranquillamente una qualsiasi altra città del mondo. Sullo sfondo rimane impressa l’emarginazione, le difficoltà e la rassegnazione degli abitanti della periferia abituati a una vita difficile in un quartiere dimenticato. Si sente tutto il peso della disoccupazione e della mancanza di un vero piano per una riqualificazione delle periferie che porti anche a una riqualificazione culturale e sociale.

The Commitments è disponibile sulle seguenti piattaforme streaming: Prime Video e Tim Vision.

Guarda il trailer

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